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Immobiliare le previsioni per il 2015
Immobiliare, le previsioni per il 2015 parlano di una lenta ripresa e prezzi ancora giù.
23 dicembre 2014
prezzi ai minimi storici, mutui e transazioni (parliamo di rogiti) in crescita sono segnali positivi che lasciano intravedere una ripresa delle compravendite per il 2015. un’inversione di tendenza già in atto nell’ultima parte dell’anno ancora in corso
anticipando i dati del rapporto idealista.it 2014, di imminente pubblicazione, i prezzi sono scesi ancora di un 2,9% a livello nazionale, ma non hanno ancora toccato il fondo, secondo l’ufficio studi del portale. il prossimo anno assisteremo quindi a un’ulteriore flessione dei valori degli immobili, meno evidente nelle grandi città, dove la domanda di casa è già ripartita
un segnale positivo arriva dalla ripresa delle erogazioni, anche se il plafond delle banche è comunque diretto a quei (pochi) soggetti considerati affidabili secondo i rigidi requisiti richiesti
è innegabile, però, che i tassi sui mutui stiano scendendo e, con l’euribor ai minimi storici, per chi ha a disposizione un capitale iniziale è un buon momento per accendere un mutuo. non bisogna dimenticare che una spinta potrebbe arrivare dagli aiuti messi in atto dal governo per i mutui, come il fondo per le giovani coppie
è un buon momento per l’acquirente perché c’è una vasta offerta di immobili sul mercato, anche se non tutti possono disporre del capitale necessario per acquistare un'abitazione e la cattiva congiuntura economica rende difficili le scelte di chi vuole una casa. molto dipenderà dalla tanto auspicata riforma della pressione fiscale, perché se le cose non cambiano sempre più gente sarà spinta a mettere la propria casa sul mercato. ma l’elevata tassazione e, soprattutto, l’incertezza frenano gli investimenti sul mattone
trend 2015
i cambiamenti demografici fanno sì che ci sia una minor richiesta di case nuove, quindi la partita si giocherà ancora sull’usato. una parte di questo usato ormai è fuori dal mercato, per il resto si sfrutteranno ancora gli incentivi sulle ristrutturazioni e le riqualificazione edilizie, prorogati per tutto il 2015
chi non può acquistare ricorre a formule alternative, per esempio una maggiore “regolarizzazione” dell’affitto con riscatto, prevista dal decreto sblocca-italia, potrebbe spingere più persone a optare per questa formula. anche perché chi vuol vendere deve cercare di venire incontro alle esigenze dei compratori. l’affitto avrà anche l’anno prossimo un ruolo importante, in particolar modo per quelle categorie per cui è più difficile accedere all’acquisto. una spinta, anche in questo caso, potrebbe arrivare dagli incentivi fiscali per chi acquista e affitta la casa per otto anni a canone concordato
in conclusione, Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’ufficio studi idealista.it, spiega: “credo si possa dire che se il 2014 è stato l’anno della transizione verso una nuova fase ciclica, il 2015 sarà l’anno dell’uscita dalla crisi. ma quello che ci troveremo davanti sarà un mercato completamente rinnovato, dove non si raggiungeranno più i livelli del passato, con un venditore che non può più fare il bello e il cattivo tempo e dove c’è un compratore più consapevole, più attento al valore dei suoi soldi e che vuole comprare un prodotto di qualità. la crisi ha creato un mercato, quello dell’affitto, che prima era solo marginale e che invece oggi è protagonista insieme alla vendita”
( Fonte: idealista.it )
Immobili. Termoregolazione e contabilizzazione del calore
Immobili. Termoregolazione e contabilizzazione del calore
Agosto 2014
entro il 31 dicembre 2016 tutti i condomini e gli edifici che appartengono a un unico proprietario, ma occupati da almeno due soggetti, dovranno dotarsi dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore. si tratta di un obbligo di legge introdotto nell'ordinamento europeo dalla direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che è stata recepita dallo stato italiano con il decreto legislativo 102 del 4 luglio 2014.
Pertanto, le spese riferite alla gestione del riscaldamento saranno ripartite in base ai consumi effettivi, così come indicato dalla norma uni cti 10200, anche in deroga al regolamento contrattuale. un obbligo di legge, ma anche un'opportunità, dal momento che ciascun Condòmino pagherà solo il calore effettivamente utilizzato. Ci sarà, comunque, una quota fissa in base alla quale verranno ripartite sia le dispersioni di calore a causa di tubazioni comuni poco coibentate, sia i costi generali per il funzionamento dell'impianto.
Bisognerà far dotare entro il 31 dicembre 2016 tutti gli edifici di sistemi per la termoregolazione e contabilizzazione del calore - come stabilito dalla direttiva e dal decreto legislativo - il che vuol dire consentire a ciascun utente di poter calcolare con precisione il consumo effettivo, pagando solo per le relative quote di spettanza e ottenendo anche importanti informazioni sull'efficienza del proprio impianto
I dispositivi di termoregolazione installati sui termosifoni sono in grado di programmare temperatura e orario di accensione e spegnimento dei radiatori, proprio come se fossero il termostato della caldaia autonoma, meccanismo che diminuisce l'attività stessa della caldaia, determinando un ulteriore risparmio energetico
( Fonte: Sole24 ore )
Aumento delle vendite ma non dei prezzi
Nomisma: già da quest'anno ( 2014) aumento delle compravendite, ma per i prezzi si dovrà aspettare ancora il 2016.
Giugno 2014.
Se le transazioni torneranno in positivo già da quest'anno, per i prezzi bisognerà aspettare il 2016., quest è la situazione secondo l'ultimo rapporto dell'osservatorio Nomisma che prevede per il 2014 un aumento delle compravendite del 7,4% rispetto al 2013 (circa 30mila unità in più) e un balzo previsto del 15% nel 2015. La nota dell'agenzia del territorio relativa al primo trimestre del 2014 ha evidenziato una ripresa del settore immobiliare, guidata proprio dal residenziale (4,1%). a spingere sono stati soprattutto i grandi centri (+10,4%), con Roma ben sopra la media nazionale (+21%) e Milano poco al di sotto. e secondo Nomisma, la tendenza dovrebbe rafforzarsi per tutto il corso dell'anno. la causa, in parte, è da riscontrarsi nell'idea che i prezzi hanno toccato il fondo ( o quasi) dopo le perdite del 4-5% previste per il 2014. A trainare il comparto sarà anche la ripresa degli acquisti per investimento, soprattutto se la situazione dei tassi dei titoli di stato e dei rendimenti obbligazionari rimarrà quella attuale. per i prezzi non è prevista una ripresa a breve termine, considerando anche tra breve potrebbe crearsi un eccesso di offerta sul mercato di immobili che attualmente le banche hanno in pancia e di cui dovranno liberarsi.
La locazione conviene ancora.
per quanto riguarda il mercato delle locazioni, comprare casa per poi affittarla è una scelta che ha più senso rispetto al passato. questo perché una scelta oculata della casa da comprare e dell'inquilino garantisce un rendimento anche del 2,5-3%. senza contare che, se la si vuol rivendere, lo si può fare tranquillamente dopo cinque anni senza dover pagare tasse sulla plusvalenza.
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